Linee Guida per il Trattamento dei Traumi Dentali
Che ci Faccio con il Dente?
Nella prima metà degli Anni Novanta l’Istituto Superiore di Sanità condusse uno studio sugli incidenti, in collaborazione con i Centri di Pronto Soccorso di tre regioni italiane, Liguria, Marche e Molise (progetto SISI 1989 – 1995).
I risultati di questa ricerca furono sorprendenti i quanto permisero di stimare che ogni anno in Italia, per i soli incidenti, afferivano al pronto soccorso più di quattro milioni di persone (800.000 per incidenti stradali, 3.600.000 per altri incidenti, di 1.800.000 avvenuti in casa).
In questo studio, 1.5% dei 60.176 soggetti osservati presentava fratture delle ossa del naso, delle atre ossa della faccia e lesioni ai denti
Proiettando a tutta la popolazione italiana questo risultato, possiamo dire che ogni anno a causa di incidenti circa 39.000 persone si fratturano le ossa della naso, 13.000 altre ossa della faccia e circa 15.000 hanno traumatismi diversi ai denti.
Questi dati, più che allarmare dovrebbero far riflettere sulla necessità di adottare, a qualunque età, comportamenti prudenti. In altre parole, cercare sempre di evitare di incorrere in un incidente (o, peggio, di provocarlo) e, se sfortunatamente l’incidente avviene, mettersi nelle migliori condizioni per minimizzare il danno che ne consegue.
Tra i consigli che seguiranno, si vedrà come sia fortemente sottolineata dal prof. Riva l’opportunità di utilizzare sempre il casco sulle due ruote e le cinture di sicurezza in auto: questa raccomandazione è quanto mai opportuna, sia perché invita al rispetto delle leggi vigenti sia perché indirizza i comportamenti verso una abitudine che aumenta moltissimo la sicurezza degli utenti. L’uso del casco e delle cinture di sicurezza riducono l’incidenza dei traumi da due a quattro volte.
Se tutto questo vi sembra interessante, leggete allora attentamente le pagine che seguono, perchè sono piene di informazioni davvero sorprendenti: tra le tante, la possibilità di farsi rimettere perfettamente a posto un dente perduto, semplicemente recuperandolo sul luogo dell’incidente e conservandolo opportunamente!
In conclusione:
1) Cercate sempre di prevenire l’incidente, evitando comportamenti a rischio.
2) Se, comunque, l’incidente dovesse avvenire, fatevi trovare ben protetti, per esempio indossando sempre il casco o la cintura di sicurezza.
3) Se poi sfortunatamente vi fate un poco male seguite i consigli del prof. Riva e del dott. Grimaldi ed eviterete ulteriori problemi.
In un mondo come quello attuale, dove siamo sempre più spesso costretti a memorizzare nozioni e fatti che non ci serviranno mai a nulla, questo manuale del prof Riva e del dott. Grimaldi costituisce di certo un capitolo di quel libro ideale intitolato “Vita: Istruzioni per l’Uso”. Franco Taggi
Responsabile dell’area epidemiologica
“Incidenti e Violenza"
Dell’Istituto Superiore di Sanità
I risultati di questa ricerca furono sorprendenti i quanto permisero di stimare che ogni anno in Italia, per i soli incidenti, afferivano al pronto soccorso più di quattro milioni di persone (800.000 per incidenti stradali, 3.600.000 per altri incidenti, di 1.800.000 avvenuti in casa).
In questo studio, 1.5% dei 60.176 soggetti osservati presentava fratture delle ossa del naso, delle atre ossa della faccia e lesioni ai denti
Proiettando a tutta la popolazione italiana questo risultato, possiamo dire che ogni anno a causa di incidenti circa 39.000 persone si fratturano le ossa della naso, 13.000 altre ossa della faccia e circa 15.000 hanno traumatismi diversi ai denti.
Questi dati, più che allarmare dovrebbero far riflettere sulla necessità di adottare, a qualunque età, comportamenti prudenti. In altre parole, cercare sempre di evitare di incorrere in un incidente (o, peggio, di provocarlo) e, se sfortunatamente l’incidente avviene, mettersi nelle migliori condizioni per minimizzare il danno che ne consegue.
Tra i consigli che seguiranno, si vedrà come sia fortemente sottolineata dal prof. Riva l’opportunità di utilizzare sempre il casco sulle due ruote e le cinture di sicurezza in auto: questa raccomandazione è quanto mai opportuna, sia perché invita al rispetto delle leggi vigenti sia perché indirizza i comportamenti verso una abitudine che aumenta moltissimo la sicurezza degli utenti. L’uso del casco e delle cinture di sicurezza riducono l’incidenza dei traumi da due a quattro volte.
Se tutto questo vi sembra interessante, leggete allora attentamente le pagine che seguono, perchè sono piene di informazioni davvero sorprendenti: tra le tante, la possibilità di farsi rimettere perfettamente a posto un dente perduto, semplicemente recuperandolo sul luogo dell’incidente e conservandolo opportunamente!
In conclusione:
1) Cercate sempre di prevenire l’incidente, evitando comportamenti a rischio.
2) Se, comunque, l’incidente dovesse avvenire, fatevi trovare ben protetti, per esempio indossando sempre il casco o la cintura di sicurezza.
3) Se poi sfortunatamente vi fate un poco male seguite i consigli del prof. Riva e del dott. Grimaldi ed eviterete ulteriori problemi.
In un mondo come quello attuale, dove siamo sempre più spesso costretti a memorizzare nozioni e fatti che non ci serviranno mai a nulla, questo manuale del prof Riva e del dott. Grimaldi costituisce di certo un capitolo di quel libro ideale intitolato “Vita: Istruzioni per l’Uso”. Franco Taggi
Responsabile dell’area epidemiologica
“Incidenti e Violenza"
Dell’Istituto Superiore di Sanità
Se ci tieni al tuo sorriso, evita eventi traumatici alla bocca e ai denti
Usa tutti i mezzi di protezione nelle attività che ti espongono al rischio di trauma:
Usa tutti i mezzi di protezione nelle attività che ti espongono al rischio di trauma:
Quando usi il motorino ricorda di indossare sempre il casco. Non devi farlo solo per a legge che ti obbliga, ma soprattutto per proteggere il tuo sorriso, e ancora più importante, la tua vita.
Quando vai in automobile, allaccia sempre le cinture: in caso di frenata eviterai urti, a volte disastrosi.
Se hai meno di sei anni devi viaggiare in automobile all’interno di appositi seggiolini.
Se pratichi sport di contatto (rugby, football, calcio, hockey, boxe, basket, ecc) usa i mezzi di protezione adeguati. Questi ti daranno maggiore sicurezza nelle fasi di gioco.
Anche una mal posizione dei tuoi denti può favorire la loro frattura. Questa posizione potrebbe essere corretta con semplici apparecchi, migliorando l’estetica del tuo sorriso e riducendo il rischio di fratture. Consulta il tuo dentista.
Quando vai in automobile, allaccia sempre le cinture: in caso di frenata eviterai urti, a volte disastrosi.
Se hai meno di sei anni devi viaggiare in automobile all’interno di appositi seggiolini.
Se pratichi sport di contatto (rugby, football, calcio, hockey, boxe, basket, ecc) usa i mezzi di protezione adeguati. Questi ti daranno maggiore sicurezza nelle fasi di gioco.
Anche una mal posizione dei tuoi denti può favorire la loro frattura. Questa posizione potrebbe essere corretta con semplici apparecchi, migliorando l’estetica del tuo sorriso e riducendo il rischio di fratture. Consulta il tuo dentista.
Oltre a questi mezzi di prevenzione, ricorda che il modo migliore per proteggere i tuoi denti è quello di osservare la massima attenzione in tutte le occasioni in cui il rischio di trauma è più alto.
Se nonostante tutte le precauzioni, dopo un incidente stradale (o altro evento traumatico) dovesse verificarsi un danno ai tuoi denti, è importante ch tu sappia cosa devi fare immediatamente.
Innanzitutto devi valutare che tipo di danno abbiano subito i tuoi denti, le ossa ce li contengono, oppure i tessuti molli del tuo viso.
Partiamo dal danno minore:Uno o più denti potrebbero aver subito una semplice infrazione dello smalto, puoi osservare delle linee di frattura dello smalto, ma senza altri segni evidenti.
Innanzitutto devi valutare che tipo di danno abbiano subito i tuoi denti, le ossa ce li contengono, oppure i tessuti molli del tuo viso.
Partiamo dal danno minore:Uno o più denti potrebbero aver subito una semplice infrazione dello smalto, puoi osservare delle linee di frattura dello smalto, ma senza altri segni evidenti.
In questo caso dei sapere che quel dente potrebbe essere più fragile e meno resistente ad un successivo trauma. E’ meglio che ti rivolgi al tuo dentista che verificherà che non ci siano stati danni alla radice del dente o all’osso che lo sostiene.
Nel caso dovessi vedere che il dente abbia perduto dei frammenti, impegnati e coinvolgi i tuoi amici nella ricerca dei frammenti, perché il tuo dentista potrebbe riparare il tuo dente rincollando il pezzetto fratturato.
Se non dovessi trovare il frammento non disperare. Oggi ci sono materiali molto simili alo smalto dei tuoi denti, con i quali il tuo dentista potrà riparare il danno.
Più grave potrebbe essere la situazione in cui dal frammento dentale rimasto in bocca fuoriesca qualche goccia di sangue, magari è rimasta solo la radice. Cerca in ogni caso i pezzo fratturato e raggiungi immediatamente il più vicino centro odontoiatrico.
Se il dente viene espulso totalmente dall’osso devi ricordare che quel dente può essere riposizionato dal dentista, ma questa manovra avrà successo solo se osserverai questi accorgimenti:
Devi assolutamente:
- Recuperare il dente caduto, sciacquarlo e conservarlo: nel latte, nella soluzione fisiologica e u mancanza di queste sostanze, nella tua bocca. La saliva è un ottimo mezzo per conservare il tuo dente.- Quindi devi raggiungere il più velocemente possibile un pronto soccorso odontoiatrico oppure lo studio di un dentista che attraverso alcune manovre reinserirà il dente nella posizione iniziale.
Oggi è possibile sostituire un dente anche attraverso l’inserimento di una radice artificiale (impianto).
Se dovessi accorgerti che uno o più denti hanno cambiato la loro posizione puoi provare, con delicatezza, a riportarli nella posizione corretta, altrimenti, ed in ogni caso, rivolgiti subito al centro odontoiatrico più vicino e qui sarà possibile verificare cosa sia accaduto:
- Frattura dentale
- Lussazione (spostamento del dente dallo spazio osseo che lo accoglie - alveolo)
- Frattura delle ossa di sostegno del dente (frattura alveolare)
Quest’ultima è l’ipotesi più grave e richiede un intervento del chirurgo maxillo-facciale.
- Frattura dentale
- Lussazione (spostamento del dente dallo spazio osseo che lo accoglie - alveolo)
- Frattura delle ossa di sostegno del dente (frattura alveolare)
Quest’ultima è l’ipotesi più grave e richiede un intervento del chirurgo maxillo-facciale.
Altri possibili danni potrebbero verificarsi a carico dei tessuti molli. Cute, Labbra e Gengive. Per queste ferite devi raggiungere al più presto un Pronto Soccorso per provvedere alla sutura.
Questo prontuario è rivolto a quei giovani pazienti affetti da traumi dentali. Mira ad indicare loro i corretti comportamenti da seguire, sulla base della mia esperienza, maturata dapprima presso la Clinica Odontoiatrica dell’Università di Zurigo ed in seguito presso la Divisione di Chirurgia Odontostomatologica dell’Ospedale “G. Eastman” di Roma da me diretta. Ringrazio mia figlia Chiara che mi ha supportato con il suo entusiasmo e professionalità.
Francesco Riva
Questo prontuario è rivolto a quei giovani pazienti affetti da traumi dentali. Mira ad indicare loro i corretti comportamenti da seguire, sulla base della mia esperienza, maturata dapprima presso la Clinica Odontoiatrica dell’Università di Zurigo ed in seguito presso la Divisione di Chirurgia Odontostomatologica dell’Ospedale “G. Eastman” di Roma da me diretta. Ringrazio mia figlia Chiara che mi ha supportato con il suo entusiasmo e professionalità.
Francesco Riva